Due stelle, due autori

LA STORIA DELL’INTER COME L’AVREBBE SCRITTA PRISCO

Diciamolo subito: con questo libro gli interisti godranno molto perché l’hanno scritto due come loro, super tifosi (oltre che grandissimi giornalisti), bravi a raccontare i venti scudetti dei nerazzurri, i protagonisti dell’ultimo e gli eroi del passato quanto a sfottere – bonariamente, in stile Prisco – gli storici avversari. Fin dalle prime righe, quando Fabio Monti e Federico Pistone celebrano le due stelle “che solo poche squadre vantano e ora anche l’Internazionale, prima squadra di Milano a raggiungere l’obiettivo, oltre che unica in Italia ad aver sempre militato nella massima serie. A volte fa bene ricordarlo”. La squadra di Inzaghi l’ha fatto battendo il Milan ed è proprio quella sorta di derby infinito, iniziato il 9 marzo 1908, il filo conduttore del libro, ricco di effetti speciali come il kolossal da cui prende il nome ma anche di meravigliose curiosità d’altri tempi.
Come la preparazione atletica della prima Inter scudettata (1909-10), che consisteva “nel rincorrere il tram fino a raggiungerlo per salirci sopra mentre è in movimento”, o i mitici fratelli Cevenini (5, spesso in campo contemporaneamente) negli Anni 20, con Luigi (il terzo) detto Zizì che “all’orecchio tiene infilata una sigaretta che appena può si gode ad ampie boccate… in campo però non lo ferma nessuno”. Così come il Milan, da 6 derby, non riesce a fermare l’Inter: come si legge in copertina, adesso “Milano è nerazzurra”. Interisti: godetevela, finché si può.

Silvia Guerriero

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